venerdì 9 dicembre 2011

..peccatori


Vescovo di Brindisi
«Comunione ai gay?
Assolutamente no»



BRINDISI – Si può amministrare la comunione ad omosessuali che apertamente rivendichino questo loro status senza pentirsi?
Per l’arcivescovo di Brindisi Rocco Talucci decisamente no in quanto “una cosa è la umana comprensione alla quale tutti siamo chiamati.
Ma elogiare l’apologia della omosessualità – dice – mi pare troppo”.
Lo afferma in una intervista rilasciata tempo fa al blog Pontifex e ripresa oggi da un quotidiano brindisino. “La comunione - sostiene mons. Talucci nell’intervista – non può essere amministrata a coloro che sono in peccato grave e meno ancora a pubblici peccatori.
Dunque la comunione non è amministrabile ad omosessuali ben noti e di cui si conoscono gli atteggiamenti di aperta apologia”.
“Il vescovo, ma qualsiasi uomo di chiesa, – sostiene mons.Talucci – non deve essere lassista e deve valutare questo gravissimo peccato che dà scandalo con la giusta severità”.Dichiarazioni che non mancheranno di sollevare polemiche.
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Sonia Frascatore:
Peccato l'omosessualità? Assurde parole "al vento", profferite da ipocriti personaggi dalle menti marce e contorte, che farebbero bene a preoccuparsi innanzitutto della PEDOFILIA, quel TERRIBILE e TERRIFICANTE PECCATO che è stato, è, e - purtroppo continuerà ad essere - perpetrato da tanti "amministratori della comunione" ad ingenui bambini, che ne turba profondamente l'equilibrio psicofisico fino a confondere, spesso se non sempre - anche il loro orientamento sessuale.....