lunedì 28 febbraio 2011

ORRORE IN PALESTINA.....

QUESTI SONO DEI PORCI!!!








Renato Ghittoni 27 febbraio alle ore 21.15

Altro che unico stato di democrazia in Medio Oriente!
Questo è diventato l'unico stato nazi del Medio Oriente!
E allora chiedo, , a quell'Oriana Fallaci (che tutti i pseudo intelletuali di questi giorni stanno rievocando) è più pericolosa un improbabissima Eurabia in Europa.o una Israelarabia, nel MedioOriente (e forse anche nel Maghreb) petrolifero?
Questi delle camionette...non sono nazisti delle SS, come ci si potrebbe aspettare IN UN CASO ATROCE E VERGOGNOSO di UN ARRESTO DI UN BAMBINO DI 11 ANNI...
ma sono poliziotti ebrei di Israele!!




27 febbraio 2011 E cosa ci si poteva aspettare?
Ieri il presidente del Consiglio ne ha sparate tante difendendo in una botta sola tante questioni care alla Chiesa cattolica, e facendo venire più di un dubbio ai più maliziosi sul motivo della nuova crociata anti gay e sull’attacco ad insegnanti pubblici e istruzione statale.

IL DISCORSO - Ma cosa aveva detto Berlusconi? “Gli insegnanti delle scuole pubbliche “inculcano idee diverse da quelle che vengono trasmesse nelle famiglie”. Nel suo intervento al congresso dei Cristiano riformisti, ha difatto ripreso quanto disse nel 1994 in occasione della sua “discesa in campo”. Il premier allora parlava del “rischio” che avrebbero potuto correre i genitori ai quali fosse stato impedito di scegliere per i propri figli una scuola privata in alternativa a quella statale.

RIPETENTE – E oggi, come se ne avesse bisogno, arriva la Fata Turchina Mariastella Gelmini a difendere, contro l’evidenza delle parole dette e scritte, il premier: Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervenendo ieri al Congresso dei Cristiano Riformisti, “ha ribadito la posizione contraria del governo alle adozioni da parte dei single e delle coppie gay, ha confermato l’impegno della maggioranza a approvare quanto prima la legge sul testamento biologico e si e’ speso in difesa di un principio sacrosanto: la liberta’ di scelta educativa delle famiglie”.

-----------------------

Un'altra insegnante mi ha scrittopubblicata da Vittoria Franco il giorno lunedì 28 febbraio 2011 alle ore 15.46
E gli insulti continuano, questa volta ha usato parole deliranti verso tutti quegli insegnanti che lavorano nella Scuola Pubblica con serio impegno, in condizioni rese sempre più precarie e difficili da questo Governo che mira a dequalificare sempre di più la Scuola Pubblica e a non garantire il diritto di una scuola di qualità per tutti e a tutti.
Ogni giorno, da 36 anni, cerco di accompagnare nella crescita i futuri cittadini (e non sudditi) attraverso i valori della solidarietà , della tolleranza, della libertà di pensiero e della capacità di capire il mondo nel quale vivono per poter fare scelte consapevoli.

Sono orgogliosa di essere una maestra di Scuola Pubblica, sono orgogliosa di poter insegnare l'importanza dell'impegno, della fatica, della sincerità , della coerenza per raggiungere gli obiettivi che ognuno di noi si pone.
Ora mi rendo conto dopo aver sentito quelle parole ( che certamente ho mal interpretato) che ho un compito ancor più stimolante: quello di continuare ad insegnare con l' impegno di sempre perché solo cosa posso contribuire a fermare il disegno sottile di voler formare una generazione di ignoranti narcotizzati; certo non insegnerò i "valori" che sa trasmettere questo Presidente del Consiglio.

No, lui non può dare lezioni perché non ne ha l'autorità morale.

Come donna e come maestra mi sento veramente offesa, mortificata e indignata dall'ascoltare il Capo del Governo fare certe affermazioni, (certo che Ú singolare che un Presidente del Consiglio attacchi la Scuola Statale che lui stesso dovrebbe rappresentare!)
Spero presto di avere un altro Presidente del Consiglio che non mi faccia sentire sempre a disagio dalle sue esternazioni.
Screditare il grande patrimonio educativo, culturale rappresentato dalla nostra Scuola Statale Ú inaccettabile, ma comprendo la preoccupazione del Presidente: la Scuola che sa produrre "pensiero" è pericolosa e questa gli fa paura.

Dilva Manfredi, maestra.

-----------------------------------
Bersani, 'La scuola pubblica è nel cuore degli italiani, da Berlusconi uno schiaffo inaccettabile' |
beta.partitodemocratico.it

Massimo Lucà
In difesa della scuola pubblica, attaccata dal premier - in una delle sue ormai consuete uscite che hanno il solo scopo di distrarre l'opinione pubblica dai suoi guai giudiziari - il PARTITO DEMOCRATICO ha promosso

MARTEDI' 1° MARZO ALLE 17.30

un sit-in sotto Palazzo Chigi (Via del Corso - lato Galleria Colonna)

per una scuola pubblic...a, garanzia della libertà di pensiero.

La posta è troppo grande. La scuola è il motore della libertà di epressione, della formazione e della possibilità di dare a tutti i giovani condizioni di partenza simili. Per questo il Partito democratico ha guidano la sollevazione del Paese contro l’affondo della destra.